di Cinzia Giordano
“Tra noi e le cose come sono c’è sempre un filtro creativo” (Bateson e Bateson, 1989): in occasione delle catastrofi il filtro creativo, motivato dalla spinta alla sopravvivenza, può generare novità.
Ci siamo quindi trovati a sperimentare nuovi modi di lavorare, sviluppando l’attività online che già era presente nelle nostre vite, ma molto poco utilizzata in ambito psicoterapeutico.Clicca per leggere →

di Marilena Tettamanzi
Ci troviamo di fronte ad una emergenza globale, innescata da un “nemico” invisibile e microscopico e solo il recupero di una visione complessa, interconnessa, ecosistemica e mentale, nel senso batesoniano del termine, può aiutarci a non ricadere in errori del passato…Clicca per leggere →

di Massimo Giuliani e Elisabetta Mendini
La gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha costretto gli psicoterapeuti a trovare dei modi per dare continuità al lavoro in corso, per continuare ad essere presenti per persone e famiglie con cui c’era già una relazione in corso…Clicca per leggere →