di Pietro Barbetta
Questo è il quinto congresso della WACP, cui ho partecipato assieme a Michele Mattia. La prima volta siamo andati al secondo, tenuto a Norcia e organizzato da Goffredo Bartocci, nel 2012. C’è poi stato un convegno a Londra, nel 2014, uno a Porto Vailar in Messico con il coinvolgimento di Marcelo Pakman nel 2016 e ora questo di New York.
Nel tempo abbiamo parlato di aspetti culturali nei disordini alimentare, di migrazioni e pratiche cliniche con richiedenti asilo e rifugiati, e, nell’ultimo congresso abbiamo presentato un simposio sul suicidio.
Mattia e Camilla Callegari (direttrice della clinica universitaria di psichiatria dell’Università Insubria di Varese) hanno tenuto un secondo simposio, riprendendo il tema dei disturbi dissociativi già affrontato al convegno del CMTF a Mendrisio, alcuni mesi fa e che riprenderemo, insieme – io, Camilla Callegari, Michele Mattia e Lorella Algeri – al Congresso SOSPI (Società italiana di psicopatologia) di Roma del 20-22 Febbraio 2019.